Living Coral, esattamente Pantone 16-1546: è il colore dell’anno scelto per il 2019 dalla omonima azienda statunitense che con le sue indicazioni influenza lo sviluppo di tanti prodotti in vari settori, moda, arredamento, design industriale e non.È il successore dell’apprezzatissimo Ultra Violet che ha caratterizzato il 2018.
Il colore, nella definizione del brand, è:
caldo e brillante;
una tonalità corallo piena di vitalità con un accenno dorato che infonde energia e ravviva con delicatezza;
intenso eppure delicato.
Living Coral è destinato ad avvolgerci in un’atmosfera calda e affettuosa, “infondendo conforto e ottimismo in un mondo in continuo cambiamento”.
Gli esperti di Pantone prendono ispirazione da tutto quanto possa diventare tendenza in fatto di colore, perlustrando il mondo in ogni settore: arte, spettacolo, sport, cinema, stili di vita, natura. Del resto il nome stesso si riferisce al bellissimo corallo, che rischia di scolorire e perdere le sue cromie causa le variazioni del clima.
Il Living Coral per arredi morbidi e vitalità
Per determinare il colore dell’anno 2019, Living Coral, l’obiettivo di Pantone è stato quello di “cercare esperienze autentiche e coinvolgenti che consentano di instaurare legami personali e intimità”. Contro la disumanizzazione dei sociale network, insomma, riscoprire il vero “effetto social”, stare insieme, in modo allegro e rassicurante.
Grazie al Living Coral, gli arredi vengono dipinti di calore ed energia positiva. Sono morbidi e avvolgenti, contribuiscono a creare dentro casa un nido in cui è piacevole trascorrere il tempo con familiari e amici, in interior luminosi, pieni di vitalità, preziosi. E sono possibili molti accostamenti cromatici.
Pantone 16-1546 è perfetto con il grigio, soprattutto se tenue, e il bianco nelle diverse nuance, lega bene anche con le diverse essenze del legno e propone abbinamenti interessanti con il nero, il viola carico, il blu, sia chiaro sia intenso. Insieme a rosso e arancione è molto stimolante ma confortante allo stesso tempo.
Legge bilancio 2019, bonus mobili: proroga al 2019. Conferma anche per ecobonus
Un anno di proroga per il bonus mobili del 50%, che quindi slitta a fine 2019. E, allo stesso modo, un anno di rinvio anche per il bonus verde. Con la conferma di tutto il blocco delle altre detrazioni per la casa, senza particolari novità: sopravvivono, quindi, sia il bonus ristrutturazioni del 50% che l’ecobonus, con il doppio binario del 50% e del 65%.
È quanto emerge dalla lettura del Documento programmatico di bilancio del 2019, che anticipa i contenuti del disegno di legge di bilancio per la parte che riguarda gli sconti fiscali per la casa.
Ristrutturazioni semplici
Non si annunciano rivoluzioni, quindi, ma alcune conferme importanti. A partire dallo sconto base del 50% per le ristrutturazioni. Sarà prorogato fino al 31 dicembre 2019 e resterà identico all’assetto attuale: detrazione al 50% per tutti gli interventi ristrutturazione edilizia, da suddividere in dieci quote annuali.
Ecobonus Slitta di un anno anche l’ecobonus, la detrazione per gli interventi di efficienza energetica. Anche questa resterà nell’assetto attuale. Quindi, sconto diviso in dieci quote annuali e alcune operazioni con aliquota ridotta al 50%. Si tratta della sostituzione di infissi, delle schermature solari, degli impianti di climatizzazione invernale tramite biomassa e tramite caldaie a condensazione ad efficienza più bassa. Dovrebbero restare al 65%, stando alla lettura del documento, interventi come le caldaie a condensazione ad alta efficienza, la riqualificazione globale degli edifici o le coibentazioni.
Bonus mobili e bonus verde La novità più rilevante, però, riguarda due sconti che finora erano rimasti sullo sfondo. Si annuncia, allora, la proroga per tutto il 2019 «per la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione». Si tratta del bonus mobili al 50% che, quindi, guadagna un altro anno di vita. Allo stesso modo, viene rinnovata per un altro anno la detrazione al 36% per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato. È il bonus verde, inaugurato lo scorso anno.
articolo del 16 ottobre‘18, preso da Il Sole 24ore
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